Servizi per i cittadini

Riabilitazione a seguito di titolo protestato
DOVE

Tribunale – Volontaria Giurisdizione

INFORMAZIONI GENERALI

Questa particolare procedura consente, a chi abbia subito un protesto per mancato pagamento di un titolo, di ottenere la riabilitazione con l’effetto di poter considerare all’atto pratico il protesto come se non fosse mai avvenuto. Se l’interessato procede al pagamento anteriormente sia al pignoramento che al trascorrere di un anno dall’iscrizione, la cancellazione potrà avvenire in modo completo. Passato un anno senza subire ulteriori procedure di insolvenza sarà possibile richiedere la riabilitazione dal protesto, presentando istanza al Presidente del Tribunale del luogo di residenza del protestato allegando documentazione attestante i pagamento; questo è possibile anche nel caso di più titoli purché siano stati tutti pagati e ne venga fornita la prova.
La riabilitazione viene accordata con decreto del Presidente del Tribunale e all’interessato ne viene fornita comunicazione dalla cancelleria; presso l’ufficio gli verrà consegnata copia del decreto da presentare alla Camera di Commercio, per la pubblicazione sull’apposito bollettino. Trascorsi 10 giorni dalla pubblicazione, in assenza di reclamo da parte di chi ne abbia interesse, l’interessato dovrà richiedere un certificato di non interposta opposizione all’Ufficio Volontaria Giurisdizione della Corte d’Appello. La consegna di quest’ultimo presso la  Camera di Commercio rappresenta la conclusione dell’iter  e da quel momento il protesto si può considerare come mai avvenuto.
In caso di diniego di riabilitazione da parte del Presidente del Tribunale, l’interessato può presentare ricorso in Corte d’Appello, entro 10 giorni dalla comunicazione.

A CHI RIVOLGERSI

Presso Palazzo di Giustizia - Tribunale – Volontaria Giurisdizione
piano_____ - stanza _____ Tel. _____ /__________
Orario: da lunedì a Venerdì ore 8,30 – 13,30 - Sabato: ore 9 – 12  

DOCUMENTAZIONE RICHIESTA

Compilare la nota di iscrizione a ruolo e corredarla di domanda in carta semplice indirizzata al Presidente del Tribunale fornendo in allegato:

  • il titolo protestato in originale; nel caso in cui la persona non riesca a procurarsi originale del titolo, può tentare di recuperarne copia presso il notaio che ha levato il protesto;
  • Il titolo quietanzato (titolo recante il timbro dell’istituto di credito, comprensivo della data del pagamento e della firma di un funzionario della banca), oppure, il titolo accompagnato da dichiarazione di avvenuto pagamento (rilasciata dal creditore) con firma leggibile autenticata da notaio o fotocopia del documento di identità o comunque documentazione che dimostri inequivocabilmente  il pagamento del titolo. Nel caso di più girate occorrono le dichiarazioni di pagamento di tutti i giratari;
  • certificato (non visura) della Camera di Commercio dal quale risulti che la persona non ha subito altri protesti se non quello o quelli per cui chiede la riabilitazione, facendo attenzione che la data di rilascio sia tale da garantire l’intercorrere dell’anno a partire dalla data di elevazione del protesto. 

Oltre a € 70,00 come contributo unificato e marca amministrativa da € 8,00 per i diritti di notifica sono a carico dell’interessato:

  • i costi per il rilascio della copia autentica (vedi tabella) del provvedimento emesso dal Presidente del Tribunale; 
  • i costi (€ 24,62) per il rilascio della certificazione da parte della Camera di Commercio;
  • i costi per il rilascio del certificato di non interposta opposizione da parte della Corte d’Appello comprendenti 2 marche da € 14,62 per atti giudiziari oltre che € 3,10 di marche per diritti di cancelleria;
  • i costi dei diritti di segreteria alla Camera di Commercio per la cancellazione.

 

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